sabato 5 gennaio 2013

Riabilitazione implantoprotesica in zona estetica

La sostituzione di un elemento dentale in zona ad alta valenza estetica è da sempre una sfida tra le piu' complesse in odontoiatria. Maggiormente complessa è la sostituzione di due elementi incisivi contigui in una giovane donna.
Ancor piu' complicato è l'inserimento implantare in una zona dove c'è scarsità di osso a causa di una infezione odontogena che ha creato una vasta zona di riassorbimento peridentale.

Case report
Si presenta al nostro studio una giovane signora che richiede la sostituzione dei due incisivi centrali inferiori estremamente mobili e con una infezione cronica in atto causata da una parodontite non curata e da un trauma occlusale.
Dopo la preparazione igienica,la motivazione alla corretta igiene orale e quattro sedute di levigatura radicolare abbiamo rilevato le impronte e sviluppato dei modelli sui quali il tecnico ha realizzato una dima chirurgica protesicamente guidata e una protesi provvisoria utilizzata dalla paziente in attesa della osteointegrazione implantare.
In questi casi è fondamentale posizionare gli impianti ( o l'impianto come nel case report attuale) non già dove c'è più' osso ma dove e' più' conveniente avere una buona emergenza della futura elemento dentale artificiale (corona); per questo motivo è stato scelto di inserire un solo impianto che sostiene due corone. Questa è una scelta particolare che rappresenta un compromesso accettabile tra estetica e funzione.



Infezione parodontale sui due incisivi
Impianto in sito
Successivamente vengono estratti i due elementi non recuperabili ed immediatamente inserito l'impianto Max Stability 3.75x12 (Leone)
Tale fixture è stata immessa in commercio da pochi anni e rappresenta una evoluzione del classico impianto Exacone nei casi nei quali si debba ricorrere al carico immediato (cioè si inserisce subito una corona sull'impianto non ancora osteointegrato)

Come ben si nota dalla radiografia a sinistra il deficit di osso sul sito non impiantato era discreto e non ci avrebbe permesso di avere una buona gestione dell'estetica.



 
Controllo a 2 mesi dopo rimozione della protesi provvisoria





Il controllo a due mesi dall'intervento mostra una buona guarigione ed una osteointegrazione dell'impianto per cui si procede con il restauro protesico definitivo

Protesi su modello in gesso


 
Particolari
La scelta dei materiali da utilizzare per il restauro è stata molto accurata scegliendo una struttura a base di zirconia e il rivestimento esterno in ceramica Noritake .








Ancora particolari
Moncone individualizzato e corone

 Il moncone individualizzato è stato, anche esso, realizzato con il sistema cad-cam e successivamente applicato sul moncone multitech Leone con la tecnica dell'incollaggio.  La prova estetica è stata ripetuta per meglio caratterizzare gli elementi dentari ed integrarli esteticamente nel cavo orale.    
 
   
             Integrazione estetica                   
   

I tessuti molli debbono ancora maturare ma già si nota la buonissima integrazione estetica del manufatto.Tutto cio' è stato reso possibile grazie ad un compromesso funzionale 
                                                      


Visione d'insieme









Controllo radiografico ed il sorriso della paziente









Si ringrazia: Laboratorio Odontotecnico Stefano Pascoli in Roma

Dott. Luigi Ziaco



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