giovedì 3 gennaio 2013

Ricostruzione estetica diretta in composito di un molare



Sebbene la cura della carie abbia come fine ultimo la resituzione dell'integrità funzionale persa dell'elemento dentale colpito dalla patologia non si puo', oggi, trascurare l'aspetto estetico della riabilitazione stessa.
Sempre di piu' i giovani ma anche gli adulti ci chiedono di ridare ai loro denti l'aspetto piu' naturale possibile e cio' è comprensibilmente legato alla affermazione di un modello sociale dove al centro viene messa la bellezza e ad essa deve poi relazionarsi tutto il resto.



Vecchia otturazione in amalgama
Fino a pochi anni fa si utilizzava, per i denti posteriori, ricostruire in amalgama d'argento (grigia) o oro oppure nei casi dove veniva richiesta estetica era necessario andare su corone in ceramica.

Da un po' di tempo la tecnologia ci viene in aiuto con materiali assai performanti sia sotto il profilo di durata nel tempo sia sotto l'aspetto esteriore.In particolare i compositi microibridi e nano riempiti o ancora con vetroceramiche o riempitivi zirconio-vetrosi  molto carichi in materiale inorganico hanno dato a noi clinici la possibilità di effettuare restauri estetici diretti in maniera piuttosto predicibile con restauri che possono durare molto a lungo.

La corretta esecuzione di un restauro diretto in materiale composito presuppone l'utilizzo della diga di gomma che viene applicata subito dopo aver effettuato l'anestesia locale,laddove necessario.
Elemento cariato
Rimozione della carie



 
 





Mordenzatura dello smalto
Dopo l'apertura della cavità e l'eliminazione della dentina cariata si procede con la disinfezione e la mordenzatura acida dello smalto e,parzialmente, della dentina. Cio' serve ad aumentare la superficie di contatto tra dente e adesivo che verrà poi applicato successivamente e polimerizzato.
Sul fondo della cavità si provvede ad applicare del composito fluido e, con successive stratificazioni,la massa dentinale fino ad un millimetro dalla superficie ove è possibile per dare maggiore estetica apporre come ultimo strato dello smalto.
Infine si rifinisce la ricostruzione portandola in occlusione con l'elemento antagonista e si lucida con dei gommini di silicone e pasta abrasiva.
A questo punto l'elemento dentario è pronto ad assolvere i suoi compiti in maniera efficiente e con un aspetto esteticamente accettabile.

Applicazione di flow
Applicazione smalto occlusale
 
Stratificazione masse dentinali

 

Risultato finale



 


Dott. Luigi Ziaco



 

 





Nessun commento:

Posta un commento