L'
epulide è una neoformazione benigna del
parodonto di riscontro occasionale.La sua incidenza è piu' elevata nelle donne in
gravidanza e nelle donne in età
postmestruale in terapia farmacologica a causa ,probabilmente, del mutato rapporto tra il
progesterone e gli ormoni
estrogenici.
Un cofattore importante per lo sviluppo ed il mantenimento della epulide è la presenza di
placca batterica per questo motivo prima dell'asportazione chirurgica della formazione si effettua una profonda igiene orale professionale associata all'utilizzo (non in gravidanza!) di collutori a base di clorexidina digluconato.
Se la lesione non si riduce di volume occorre intervenire chirurgicamente per asportarla con una escissione ampia che comprenda anche parte del tessuto sano adiacente per evitare il rischio di recidiva sempre presente in questo tipo di neoformazioni.
Di seguito un caso trattato ultimamente nel nostro studio.
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Visione d'insieme dove si nota la presenza imponente della epulide |
Prima di intervenire chirurgicamente si esegue una accurata
igiene professionale associata ad abbondanti
sciacqui con clorexidina e si controlla
radiograficamente che non ci siano segni di interessamento osseo.
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Radiografia |
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Visione frontale |
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Visione dall'alto |
L'intervento deve essere molto
accurato e con l'asportazione di un ampia banda di tessuto parodontale sano onde evitare recidive.
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Exeresi chirurgica |
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A 7 giorni dall'intervento |
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Guarigione ad un mese di distanza |
Dott. Luigi Ziaco
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