martedì 8 gennaio 2013

Trattamento chirurgico di una epulide

L'epulide è una neoformazione benigna del parodonto di riscontro occasionale.La sua incidenza è piu' elevata nelle donne in gravidanza e nelle donne in età postmestruale in terapia farmacologica a causa ,probabilmente, del mutato rapporto tra il progesterone e  gli ormoni estrogenici.
Un cofattore importante per lo sviluppo ed il mantenimento della epulide è la presenza di placca batterica per questo motivo prima dell'asportazione chirurgica della formazione si effettua una profonda igiene orale professionale associata all'utilizzo (non in gravidanza!) di collutori a base di clorexidina digluconato.
Se la lesione non si riduce di volume occorre intervenire chirurgicamente per asportarla con una escissione ampia che comprenda anche parte del tessuto sano adiacente per evitare il rischio di recidiva sempre presente in questo tipo di neoformazioni.

Di seguito un caso trattato ultimamente nel nostro studio.


Visione d'insieme dove si nota la presenza imponente della epulide
 Prima di intervenire chirurgicamente si esegue una accurata igiene professionale associata ad abbondanti sciacqui con clorexidina e si controlla radiograficamente che non ci siano segni di interessamento osseo.

Radiografia
Visione frontale



Visione dall'alto
L'intervento deve essere molto accurato e con l'asportazione di un ampia banda di tessuto parodontale sano onde evitare recidive.

Exeresi chirurgica

A 7 giorni dall'intervento

Guarigione ad un mese di distanza

Dott. Luigi Ziaco

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